martedì 27 novembre 2012

Convergente e Divergente

Abbiamo visto che nel film la musica mantiene uno stretto rapporto con ciò che lo schermo mostra,al punto che immagini e sonoro vengono generalmente percepiti come un unico messaggio.A volte la musica rinforza le emozioni suscitate dalle immagini,a volte le contrasta.Nel 1° caso la musica è usata in modo convergente;nel 2° caso invece la musica è utilizzata in maniera divergente.Spesso il regista ricorre a questo espediente per comunicarci il suo punto di vista sulla scena.L'uso convergente della musica è sicuramente più frequente:il commento sonoro sottolinea elementi presenti sulla scena e amplifica le emozioni suggerite dall'immagini. Meno frequente e più complesso,l'uso divergente e la musica poi invece dar luogo a risultati espressivi più interessanti proprio perché meno scontati e prevedibili.

Stereotipi

La musica del film usa sapientemente molti collaudati meccanismi della comunicazione sonora e non disdegna affatto di servirsi di STEREOTIPI molto diffusi.Pensate ad esempio a queste 2 situazioni piuttosto tipiche:


  • il protagonista è in una situazione assai delicata e rischiosa,anche se ancora non sappiamo la natura del pericolo che incombe su di lui:è assai probabile che la musica che accompagna la scena sia ricca di tremoli d'archi nel registro acuto;
  • la sequenza mostra immagini rallentate a suggerire una sorta di sospensione del tempo:nella colonna sonora ascolteremo probabilmente un pedale,cioè una nota lunga,nel registro grave.
E poi ancora:arpa in primo piano per le scene romantiche e gran dispiego di ottoni in quelli militari.La musica del film conosce e adopera mille STEREOTIPI.

martedì 20 novembre 2012

Musica in e Musica off

La musica del film può nascere dentro la scena o essere del tutto estranea a essa.Se l'immagine mostra una banda che sfila per la città e contemporaneamente ne sentiamo anche il suono,la musica è IN,in quanto fa parte della scena,non ne rappresenta cioè un commento.Se invece la musica è fuori della scena che vediamo,non ha cioè alcun riferimento realistico con essa,la musica OFF.
Una musica IN rende più veritiera la scena,una musica OFF ne accentua gli aspetti emotivi.
Non sempre tutto è così semplice perché a volte i registi si divertono a mescolare i due livelli:la scena comincia ad esempio con una musica IN che continua come musica OFF,cioè la stessa musica viene utilizzata come commento esterno alla scena,e viceversa.Gli effetti espressivi che si producono possono essere molto interessanti.
Un esempio di Musica IN:
http://www.youtube.com/watch?v=M0yGWv1udeg

martedì 13 novembre 2012

Le funzioni della musica nel film

1 Sottolineate le emozioni suscitate dalla scena o seguire il ritmo degli avvenimenti per far entrare lo spettatore nell' atmosfera del film.E' il caso della musica languida e dolce che accompagna una scena sentimentale o di quella veloce e inquietante che commenta un frenetico inseguimento.

La Musica


La musica è l'arte e la scienza dell'organizzazione dei suoni nel corso del tempo e nello spazio. Si tratta di arte in quanto complesso di norme pratiche adatte a conseguire determinati effetti sonori, che riescono ad esprimere l'interiorità dell'individuo che produce la musica e dell'ascoltatore; si tratta di scienza in quanto studio della nascita, dell'evoluzione e dell'analisi dell'intima struttura della musica. Il generare suoni avviene mediante il canto o mediante strumenti musicali che, attraverso i principi dell'acustica, provocano la percezione uditiva e l'esperienza emotiva voluta dall'artista. Il significato del termine musica non è comunque univoco ed è molto dibattuto tra gli studiosi per via delle diverse accezioni utilizzate nei vari periodi storici. Relativo alle Muse, figure della mitologia greca e romana, riferito in modo sottinteso a tecnica,. In origine il termine non indicava una particolare arte, bensì tutte le arti delle Muse, e si riferiva a qualcosa di "perfetto"

La Colonna Sonora


La colonna sonora è il suono di un'opera composta da immagini e da suono (ad esempio un film, un telefilm, un videogioco, ecc.) considerato come contenuti, cioè l'insieme della voce, della musica e dei rumori (il suono di un'opera composta da immagini e da suono considerato invece negli aspetti tecnici è il sonoro).
In un'accezione più ristretta la colonna sonora è soltanto la musica di un'opera composta da immagini e da suono, ed in questo senso è generalmente indicata con la sigla inglese OST, che sta per original soundtrack ("traccia sonora originale", con "originale" nel senso di composta espressamente per la tale opera).
In ambito tecnico, infine, la colonna sonora è l'area della pellicola cinematografica in cui è registrato il suono.

Musica e Cinema


La musica, linguaggio universale, in tantissimi casi ha concretamente aiutato i più diversi cineasti a ideare intere sequenze, ad architettare il montaggio di scene fondamentali, ad illuminare le più profonde relazioni che si nascondono tra le inquadrature. Viceversa, le immagini del cinema generano sensazioni che possono poi esprimersi pienamente solo attraverso la musica, la quale diventa a volte parte integrante della trama del film.

Musica e Cinema


I rapporti tra musica e cinema, forse per la natura stessa di entrambi i linguaggi, intrinsecamente progressivi e ritmici, sono sempre stati molto stretti. Un motivo musicale, con tutte le sue possibili sfumature, riesce ad esprimere avvenimenti, sentimenti e pensieri intimi; silenzi accompagnati dalla musica rivelano gli stati d'animo di un personaggio, molto più profondamente di quanto possa mai riuscire a fare un'ora di dialogo o di voce off.

Musica e Cinema


La musica per film dovrebbe lampeggiare e scintillare. Dovrebbe scorrere quasi così rapidamente, da accompagnare l'ascolto fugace trascinato via dall'immagine, senza rimanere indietro con sé stessa. I colori musicali si lasciano percepire più rapidamente e con minor sforzo che non le armonie, purché non obbediscano allo schema tonale e, in quanto specifiche, non vengano in senso proprio registrate. Ed è nel contempo questo lampeggiare e questo cangiare che si riconcilia più rapidamente con la tecnicizzazione. Nella sua attitudine a sparire subito, la musica riprende tuttavia l'esigenza in cui consiste il suo inevitabile peccato cardinale nel cinema: l'esigenza di esserci.

sabato 10 novembre 2012

problemi maturità

Questo libro contiene una raccolta di temi ormai introvabili assegnati all’esame di maturità del liceo scientifico dal 1924 anno in cui è stato istituito il liceo scientifico fino al 1943 ultima sessione d'esami della della seconda guerra mondiale. Tutte le tracce sono state svolte in maniera dettagliata dal prof. Sintini, docente di matematica e fisica presso i licei scientifici, ormai in pensione, e autore di numerosi libri didattici e divulgativi. L’ebook è indirizzato sia a studenti che vogliono approfondire queste tematiche di matematica elementare dal punto di vista superiore, sia a docenti per spunti e approfondimenti.
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Mp3


martedì 6 novembre 2012

Cinema

Cinema,che passione!
1)Il cinema è una costruzione artificiale.
2)Il linguaggio cinematografico ha precise regole di funzionamento.
3)I rumori evocano l'ambiente e la situazione nella quale si sta svolgendo l'azione.
4)I rumori allargano la scena consentendoci di vivere contemporaneamente in 2 spazi diversi.
5)Il rumorista ricrea in studio i suoni e i rumori dell'ambiente con oggetti di vario tipo.

Musica e Cinema

Musica e Pubblicità

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=DeDDhDr0DN4

Musica e Pubblicità